Sulla miscelazione

SIMPLY MIXING

La molteplicità dei materiali che si utilizzano e preparano nel settore edilizio richiede delle conoscenze approfondite in merito alla tecnica di miscelazione più appropriata. La scelta dell’apparecchio sbagliato per la lavorazione dei rispettivi materiali può comportare dei danni alla costruzione con gravi conseguenze o per lo meno prolungare i tempi di lavoro e intensificare lo sforzo fisico.

Caratteristiche del materiale

Di solito non è il materiale già preparato a mettere alla prova i sistemi di miscelazione, ma i componenti all’inizio di tale operazione. L’inizio della miscelazione, e normalmente si tratta di due componenti da miscelare, per es. polvere secca e additivo liquido, richiede la massima energia dall’apparecchio e mostra se il dispositivo miscelatore impiegato presenta la geometria adeguata.


Scelta dell’azionamento

Mescolatori C-mix

Trapano o agitatore manuale: i trapani si possono impiegare per la miscelazione solo in modo limitato. L’elevato numero di giri del motore e gli ingranaggi di piccole dimensioni non sono adatti per operazioni di miscelazione complesse. Spesso vengono anche scelti utensili agitatori troppo grandi. Soprattutto nel caso di quantità piuttosto consistenti ed elevati livelli di viscosità ne risultata una durata molto minore utile di questi elettroutensili in seguito ad un limitato raffreddamento del motore.

I mescolatori manuali invece sono concepiti in modo speciale per le forti sollecitazioni durante la miscelazione. Anche in caso di intense sollecitazioni gli elementi di azionamento sviluppano una forza sufficiente ed un raffreddamento adeguato del motore. Gli speciali meccanismi consentono una lunga durata e delle prestazioni ottimali.

Alcuni suggerimenti per una migliore miscelazione: quanto maggiore è la quantità del materiale da lavorare tanto maggiore deve essere il diametro del dispositivo mescolatore. Quanto maggiore è il diametro del dispositivo mescolatore, tanto maggiore deve essere l’azionamento. Se si tratta di piccole quantità, si lavora meglio usando recipienti alti e stretti. L’estremità dell’agitatore deve sempre essere coperta completamente di materiale.


Scelta dell’agitatore

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Di importanza fondamentale per il risultato della preparazione è la scelta dell’agitatore. Due fattori sono decisivi: la quantità da preparare definisce il diametro dell’agitatore, il tipo di materiale definisce la forma dell’agitatore, cioè il suo modo di agire!

Mescolatori C-mix Dal basso verso l’alto (rotazione destrorsa)
Il materiale viene convogliato dal fondo del recipiente verso il centro dell’agitatore e verso l’alto, ricadendo poi dai lati verso il basso. Importante nel caso di preparazioni a secco come nel caso di malte, intonaci e sostanze con sabbia e ghiaia come inerti. L’agitatore si immerge leggermente nel materiale da preparare.
Mescolatori C-mix Dall’alto verso il basso (rotazione sinistrorsa)
Il materiale viene compresso dall’alto verso il basso e risale dai lati. Gli eventuali grumi vengono frantumati grazie alla notevole spinta, e senza provocare spruzzi. È ideale per sostanze liquide come pitture, tinte a dispersione, guaine liquide, materiali fibrosi e intonaci a base di gesso.
Mescolatori C-mix Effetto di miscelazione parallela In questo caso avviene la formazione di vortici nel materiale su uno stesso livello. Uno spostamento verso l’alto o verso il basso dei componenti si ottiene solo tramite il movimento dell’agitatore. Ottimo per stucchi e collanti liquidi. Le dimensioni minori delle inclusioni di aria nel materiale e le forze di taglio maggiori impediscono la formazione di grumi